Cartoline da Villafranca

Radio Blu

RADIO BLU 

Siamo verso la fine degli anni ’70. Girando la manopola della vecchia radio, solitamente in bella mostra sulla credenza di casa, si riuscivano a captare le poche frequenze delle radio Rai, di Radio Capodistria, di Radio Luxembourg e di Radio Zocca, l’allora emittente libera dell’Appennino tosco-emiliano, dove conduceva i suoi primi programmi musicali Vasco Rossi.
Ecco perché, nel 1977, grazie alla passione per l’elettronica e per la musica di un gruppetto di amici villafranchesi, nasceva Radio Blu, una piccola emittente che riusciva a coprire, a malapena, il centro cittadino. Gli studi di trasmissione furono improvvisati, con una strumentazione a dir poco spartana, presso un locale della parrocchia del Duomo. L'antenna di trasmissione venne collocata sulla cupola della chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Nel 1979 fu costituita la società editrice e vennero allestiti gli studi di produzione e trasmissione nella prestigiosa sede del condominio  Metropol. Le antenne di trasmissione, collocate, ad alta quota, nella cima del Monte Pastello riuscivano a coprire un'area di ascolto che, oltre alla provincia veronese, interessava gran parte delle province limitrofe. Nel corso dei suoi 27 anni di attività, sono passati per quegli studi centinaia di collaboratori, la maggior parte dei quali ha vissuto, per qualche mese o per qualche anno, la gratificante esperienza di stare davanti ad un microfono e condurre un programma di informazione o di intrattenimento. Solo una piccola parte di loro trasformarono questo hobby in lavoro, iniziando una entusiasmante esperienza professionale nel settore radiofonico e televisivo. Tra questi vale la pena ricordare Elisa Rossignoli, ora giornalista free-lance, che ha lavorato per diversi anni in una importante emittente televisiva di Parma; Giorgia Passuello, tuttora conduttrice in una seguitissima radio regionale; Walter Master J, noto conduttore radiofonico e dj che, ancora oggi, collabora con una emittente pluriregionale e con le migliori discoteche del nord. Non possiamo infine dimenticarci di Amadeus (Amedeo Sebastiani) che, dopo avere trascorso un paio d'anni negli studi di Radio blu, spiccò il volo per Milano iniziando la sua importante carriera professionale. Negli anni 80, grazie alla determinazione della Società Editrice, capitanata da Giorgio Vezza, e alla creatività del suo Direttore Artistico, Renzo Campo dell’Orto, Radio Blu si posizionò ai vertici dell’ascolto, tra i giovani, nella provincia veronese e in quelle attigue, tanto che nel 1982 vinse il primo premio nazionale “Microfono d’oro”. Numerose sono state le collaborazioni e i riconoscimenti a livello nazionale, basti citare quella con la prestigiosa “Music & Media” di Amsterdam, oltre alla preziosa sinergia con le migliori major milanesi, molto attive in quegli anni nella produzione e promozione degli artisti della musica italiana e internazionale. In quegli anni, poi, la radio strinse un rapporto collaborativo e idilliaco, con la discoteca “The Atrium”. Per diversi anni la musica della famosa discoteca villafranchese andò in onda, in collegamento diretto, sulle sue frequenze, (95.9 e 96.2 Mhz). Negli anni ’90, gli studi di Radio Blu ospitarono decine e decine di artisti nazionali ed internazionali per la promozione di concerti, tournee e uscite discografiche. Per soddisfare a pieno le aspettative degli ascoltatori più giovani furono addirittura noleggiati dei treni speciali per raggiungere, in piena sicurezza, le più famose discoteche della riviera romagnola. La bella ed irripetibile storia di RADIO BLU si conclude nel 2003 quando, a causa della forte concorrenza dei network, alla repentina diminuzione degli investitori pubblicitari e ai sempre più onerosi costi di manutenzione, la storica emittente di Villafranca chiude i battenti.


Renzo Campo dell’Orto