Cartoline da Villafranca

The Atrium

THE ATRIUM, L'EX DISCOTECA DI VILLAFRANCA


“RADIO BLU:  BLU MIX, MUSICA IN DIRETTA DALLA DISCOTECA ATRIUM”
Così la voce del Claim di Radio Blu annunciava l’arrivo dell’attesissima diretta della Discoteca che avrebbe lasciato un ricordo indelebile nel cuore di migliaia di ragazzi del nord Italia. Atrium, Music & Lights, la Discoteca che merita un posto nella leggenda per coloro che l’hanno vissuta fino al 1994. Nasce a Villafranca, nei primi anni 80, grazie all’intraprendenza di Giorgio Vezza e alla sua visione nel mondo dello spettacolo. Nell’impresa è coadiuvato dai figli Daniela, Alessandro, Paola, dalla preziosa collaborazione della Signora Anna e dalla consulenza artistica dello staff di Radio Blu diretta da Renzo Campo Dell’Orto. L’architettura della discoteca, sapientemente curata fin nei minimi particolari, univa elementi classici con tecnologia futurista, facendola apparire come un vero e proprio. Tempio della musica e del divertimento. Raggi Laser, ascensori a vista, impianto audio tra i più sofisticati concorrevano, insieme ai Djs, ai gruppi musicali e agli artisti più acclamati del periodo, a creare una delle location più frequentate dal popolo della notte, dal giovedì alla domenica sera, quest’ultima spesso arricchita dalla presenza di calciatori famosissimi, che nel pomeriggio avevano giocato con il Verona. Con il corso degli anni, il sabato sera e la domenica pomeriggio, sarebbero diventati veri e propri appuntamenti must per chi avesse voluto ballare e allo stesso tempo essere parte integrante di quello spettacolo irripetibile. Alla domenica pomeriggio i punti di ritrovo erano alla Stazione Ferroviaria o nel parcheggio della Disco, dove si sfoggiava il motorino nuovo o l’auto di papà; la fila che si formava all’ingresso era motivo di ulteriore socializzazione e alimentava lo spirito di appartenenza a quello che ormai era diventato un brand “Atrium , the new Generation Disco”.
Il DJ dell’Atrium veniva scelto con cura, doveva avere doti di animatore e saper usare il microfono come una rock star, selezionare musica coinvolgente, percepire il gusto e i tempi del pubblico per farlo diventare il vero protagonista: questa era la mission. Ricordiamo alcuni tra i DJs che hanno avuto il privilegio e la responsabilità di salire sulla consolle dell’Atrium: il precursore Tony Wollner, il trascinatore Tommy Mix e l’inarrestabile Walter Master, che per otto anni, affiancato anche dalla tecnica di Davide Polettini, vivrà i momenti più gloriosi di questo monumento del divertimento, lasciando un’impronta indelebile nel cuore della gente, che ancora oggi si emoziona ascoltando “Can You Understand by Renaissance”, l’indimenticabile sigla finale della domenica pomeriggio. “I Ragazzi del palchetto”, “La Fossa dei Leoni”, “Le Ciccette e Biscottini”... chi c’era allora, urli adesso.

By Walter Master Jay