Ti presento Villafranca

2023 - Villafrancart - A. Volti, S. Sorgini, P. Berry

VillafrancArt 2023

Vetrina culturale internazionale per la nostra città

Il centro storico di Villafranca sarà fino al 3 luglio una sorta di galleria a cielo aperto grazie alla quarta edizione di VillafrancArt, una delle grandi iniziative volute dall’amministrazione Dall’Oca, in collaborazione con la Fonderia Artistica Pisani, che ha impresso da subito un salto di qualità rispetto al passato sotto il profilo culturale. Roberto Santo, Antoniucci Volti e Bruno Lucchi, gli artisti protagonisti delle precedenti edizioni, hanno dato una veste internazionale a Villafranca.

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Quest’anno tocca a Antoniucci Volti, Philippe Berry e Sergio Sorgini. Quest'ultimo non aveva più voluto saperne di Villafranca dopo che, al termine della mostra organizzata dall’allora sindaco Zanolli al Bottagisio, aveva donato alla città una grande statua di bronzo (nella foto pubblicata a suo tempo su Target) con la condizione che avrebbe dovuto essere posizionata o davanti la Castello, a alla Biblioteca. Poi Zanolli cadde ma il commissario Faillaci non si occupò della questione . Così nel 2010 toccò all’ex primo cittadino Mario Faccioli decidere e optò per riconsegnare l’opera alla fonderia non ritenendola adatta ai luoghi indicati. 
Può intanto essere soddisfatta l’assessore Claudia Barbera visto che, sotto il profilo culturale, è stata una domenica da copertina a Villafranca e ne beneficia tutta la comunità. Oltre all’apertura del Castello (con in aggiunta la rievocazione storica e i giochi medievali proposti dalla Compagnia della Ginestra), a palazzo Bottagisio si potevano visitare il Museo del Risorgimento, la mostra “Correlazioni” di Maria Teresa Cazzadori e la mostra permanente del lascito “Martinelli”. All’ex Cantoria la mostra di pittura dell’Associazione Ticonzero con possibilità di visitare anche la Chiesetta del Cristo e, infine, la mostra di pittura alla Galleria MiconTi. E l'auspicio è che in futuro chi amministrerà prosegua su questa strada. Investire in cultura nobilita un paese ma porta anche un ritorno economico.

GianCarlo Tavan